linguaggi di programmazione

I linguaggi di programmazione

Abbiamo già parlato di programmazione ma, in questo articolo affronteremo l’argomento da un punto di vista diverso. Parleremo di linguaggi di programmazione.


Innanzitutto, è bene capire come si impara a programmare. Oltre a scuole teoriche ed università, per programmare è necessario far pratica. Niente potrà essere più utili dell’armarsi di pazienza e provare. Può sembrare strano, ma un buon primo passo è quello di leggere articoli di stampa specializzata e provare ad allenare la mente con giochi e problemi di logica.


Come mai?


Mantenere la mente aperta è fondamentale: pensare in modo critico ed analitico fa sì che il nostro cervello si abitui ad affrontare i problemi in modo efficace ed efficiente. E questo è tutto quello che serve in programmazione. La programmazione, infatti, è un ambito estremamente razionale.


Quanti tipi di linguaggi di programmazione esistono?


Esistono più di 256 linguaggi differenti, ma noi analizzeremo i tre più utilizzati.


HTML – HTML sta per Hypertext Markup Language. Per spiegarlo in modo semplice ed immediato, possiamo dire che è un linguaggio che consente agli sviluppatori di dire al computer come vanno visualizzate le pagine ed i siti web su cui gli utenti navigano.

Quando si visita una pagina web, il computer usa internet per richiedere dei file HTML, che contengono centinaia di righe di codice, il quale indica al browser quali contenuti mostrare ed in che modo collocarli all’interno della pagina.


CSS – Il Cascading Style Sheets (o CSS) è un linguaggio di programmazione che determina lo stile di visualizzazione di una pagina Web. Include il design, la struttura e le variazioni in cui incorriamo quando visualizziamo la stessa pagina da un dispositivo mobile o un pc. Tramite il CSS, lo stile di un sito Web viene salvato in un file esterno; perciò, rifare il look a un sito è facile e veloce: basta modificare un solo file.


PYTHON – Python è un linguaggio di programmazione progettato per essere diretto e semplice da leggere, è quindi il linguaggio di programmazione preferito dai principianti. Permette agli sviluppatori di dedicare più tempo a eventuali problemi da risolvere invece che concentrarsi alle complessità del linguaggio.

Nonostante sia molto utile a chi si affaccia per la prima volte sul mondo della programmazione, questo sistema di linguaggio è preferito da molti esperti, che lo utilizzano per l’analisi dei dati.

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