Condividere immagini è una delle gioie del web e Flickr è stato (ed è) il sito Web di condivisione di foto più popolare. Come mai?
Perché è semplice da usare, nonostante qualche “piccola” restrizione per chi non è iscritto…
Flickr è nato in un periodo particolare: quando scattare foto con i cellulari non era così immediato e, per caricare un’immagine su internet era necessario svilupparla e scannerizzarla.
LA STORIA DI FLICKR
“Flickr” significa “tremolare” o “sfavillare” e viene sviluppato dalla compagnia canadese Ludicorp. Nel 2005 sia la Ludicorp che il nostro Flickr vengono comprati da Yahoo!
I server vengono spostati dal Canada agli Stati Uniti, dove si trovano tutt’oggi e nel 2018 viene ceduto al servizio SmugMug.
Inizialmente Flickr era nato per ospitare le proprie immagini e pubblicarle su altri siti, un’attività che ha riscosso grandissimo successo grazie alla nascita dei blog. Col passare del tempo si è evoluto, diventando un network (sempre legato alle immagini) con gruppi tematici e forum di ogni genere.
E’ insomma, una piattaforma che raccoglie immagini digitali e che fa sì che gli utenti possano rimanere in contatto con i propri conoscenti.

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI: FLICKR FOR DUMMIES
Una delle cose più interessanti di questo sito è la possibilità di organizzare con semplicità tantissime immagini scattate con strumenti diversi (da smartphone a macchine fotografiche analogiche). Il tutto è possibile tramite l’app online, il browser, via MMS o e-mail.
Quando si scatta una foto, basta descriverla con parole chiave, tag e luogo di scatto: verrà catalogata ed indicizzata.
La PRIVACY è tenuta in gran considerazione da Flickr. Basti pensare che il sito permette di vedere chi ha il diritto di accedere alle proprie foto, scegliendo se renderle pubbliche o private. All’interno di quelle soggette a privacy, si possono dividere le foto in base a chi si desidera che le visualizzi (famiglia, amici o solo l’autore).
CENSURA
Flickr è molto severo con i contenuti controversi o volgari. Gli utenti possono giudicare o segnalare un’immagine definendola “sicura” o “da censura”, in questo modo ogni utente può scegliere se visualizzare tutte le immagini, o solo quello considerate sicure. A seconda della propria sensibilità.