In ogni azienda dovrebbe esserci quella figura professionale capace di intercettare non solo i bisogni più evidenti del target, ma anche quelli inespressi, nascosti, latenti. Ecco allora che viene in soccorso il Business Developer.
Il Business Developer è incaricato di scovare questi bisogni e di trasformarli in progetti concreti, anticipando le mosse della concorrenza.
Per conoscere più adeguatamente il lavoro di questa figura abbiamo deciso di chiederlo direttamente a lei. O meglio, a lui.
Ciao Andrea, cosa fa nello specifico un Business Developer e che formazione si deve intraprendere per diventarlo?
Ciao a tutti. Innanzitutto il Business Developer è una figura che si interfaccia sia con il marketing che con le vendite e ha l’obiettivo di interpretare l’andamento di mercato ed anticipare le possibili mosse dei competitors . Riunisce in sé caratteristiche proprie del venditore e del consulente.
Personalmente ho intrapreso gli Studi in Economia perché da sempre ho avuto la passione per le discipline di ambito economico e aziendale, e questo indirizzo offre una preparazione solida e trasversale, utile per lavorare in imprese, banche e istituzioni finanziarie e amministrazioni pubbliche. Ma più del titolo di studio, per questo lavoro, è fondamentale la perfetta conoscenza del mercato, della concorrenza e del target di riferimento, e questo si acquisisce solo con l’esperienza diretta nel settore.
Perché sei diventato Business Developer?
Da sempre il mondo del business mi ha affascinato: la negoziazione commerciale, la definizione del budget e l’analisi statistica dei risultati sono tutte attività che hanno accompagnato la mia formazione e che mi piace applicare anche nella vita quotidiana.
Quali sono le difficoltà di un lavoro come il tuo?
Il business development è un processo complicato, non è pura vendita, intesa come vendita di prodotti in cambio di denaro. Se ti concentri solamente sul denaro, basandoti esclusivamente su tattiche semplici, quello stesso denaro andrà via con la stessa facilità con cui è arrivato. La difficoltà più grande, ma anche la sfida più soddisfacente, è quindi creare un valore che duri nel tempo, perché è l’unico vero modo per far crescere costantemente l’azienda.
Quanto è importante il rapporto diretto con il cliente nel tuo lavoro?
Direi fondamentale, visto che il centro delle mie mansioni sta proprio nel rapporto diretto con il cliente. Ampliare il bacino dei clienti è il compito primario per poter sviluppare gli affari. Se non riesci a capire di cosa ha bisogno il cliente, quali sono le sue necessità, e allo stesso tempo soddisfare il bisogno della tua azienda, allora devi rivedere il tuo metodo.
Ogni azienda propone le proprie soluzioni, ma è possibile ottenere risultati senza una visione e una strategia d’insieme?
No, se strategie e canali non si parlano, è difficile procedere con efficacia. L’integrazione tra sistemi, piattaforme, applicazioni e canali è il presupposto per poter comunicare con il cliente in modo fluido, continuo e coerente.
La soddisfazione più grande per un Business Developer?
I Business Developer sono una risorsa chiave per far iniziare il processo di cambiamento in azienda: sono loro le sentinelle in grado di percepire i segnali esterni.
Riuscire quindi a capire in anticipo come si evolve il mercato, quali sono le strategie da attuare, sicuramente è una grande soddisfazione.
Senza svelarci il tuo segreto, quale pensi che sia la chiave del successo per un buon business development?
Tutto può essere venduto, ad ogni cosa può essere applicata una precisa strategia, basta saperlo fare…
Dimmi 3 qualità che un Business Developer deve avere secondo te.
Capacità di ascolto, organizzazione strategica e, senza dubbio, la voglia di cimentarsi sempre in nuove sfide.